(g.l) In questo primo scorcio d’estate, e grazie alle riaperture concesse nella “zona bianca”, fioriscono sempre più i concerti in tutto il Friuli Venezia Giulia. Tra oggi e sabato si annunciano infatti tre appuntamenti molto invitanti a Malborghetto, a Pagnacco e a Cervignano. Ecco, pertanto, un dettaglio delle proposte in programma.
MALBORGHETTO – Il bosco della Val Saisera torna a essere palcoscenico privilegiato della grande musica grazie alla settima edizione di “Risonanze”. Il Festival del “legno che suona”, l’abete rosso di risonanza, una materia prima per strumenti di altissimo pregio musicale che in Italia cresce solo in due regioni fra cui il Fvg, si aprirà proprio oggi 17 giugno. Primi due grandi nomi della nuova edizione dedicata a Vienna saranno quelli del tenore messicano Baltazar Zùñiga, in dialogo con il pianoforte di Filippo Farinelli. “Amor di Poeta” (a Palazzo Veneziano alle 21) celebrerà Robert Schumann, il grande compositore tedesco capace, con la sua produzione, di raggiungere una travolgente carica musicale e ideale, e toccare vertici poetici tali da farlo associare, da sempre, al Romanticismo musicale. La sua più famosa e ammirata raccolta di Lieder è il ciclo che egli compose su testi di Heinrich Heine, Dichterliebe.
Il vernissage, in programma alle 18 a Palazzo Veneziano, sarà affidato ad Alberto Busettini, assessore alla cultura e turismo e direttore artistico del Festival. Durante la visita della mostra “Sissi la voce del destino” sarà infatti possibile assistere a “Tasti viennesi”: una lezione concerto con il clavicembalo storico. A seguire, alle 20, nel delizioso giardino del Palazzo Veneziano, a Malborghetto (in caso pioggia all’interno), andrà in scena “Risonanze d’artista. Due chiacchiere con ospiti e artisti” a dialogare assieme al direttore artistico saranno, Domenico Mason del Piccolo Violino Magico, Valeria Murianni e Giorgio Comuzzi del servizio foreste e Corpo forestale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e il tenore Baltazar Zùñiga. Tutti gli eventi e le attività (con ingresso gratuito ma con obbligo di prenotazione) saranno organizzate seguendo le disposizioni ministeriali di sicurezza e sarà obbligatoria la prenotazione online sul sito www.risonanzefestival.com, alla voce “info e prenota”. Informazioni più dettagliate sul festival sono reperibili sul sito Internet
www.risonanzefestival.com o sulla Facebook o sul profilo Instagram. C’è anche un hashtag che è #Risonanze2021.
Baltazar Zùñiga
PAGNACCO – “Per il mondo che verrà” è il titolo del primo disco in lingua italiana di Silvia Michelotti, una delle interpreti più interessanti della nuova generazione di cantanti friulane, che domani 18 giugno, alle 20.15) sarà protagonista nel bellissimo Parco Rizzani, a Pagnacco, della rassegna “Palchi nei Parchi”, ideata dal Servizio foreste e Corpo forestale, con il finanziamento della Regione Fvg e la direzione artistica della Fondazione Luigi Bon.
Silvia Michelotti (voce e chitarra), assieme a Lucia Zazzaro (viola), Francesco Marzona (chitarra), Filippo Orefice (clarinetto), Max Ravanello (trombone), Marco D’Orlando (batteria) e Carlo Feruglio (pianoforte) faranno ascoltare al pubblico le note di un lavoro – il primo in lingua italiana realizzato dalla cantante – nato dal desiderio dell’artista di fare un dono speciale ai propri figli. Nei momenti più duri di una separazione difficile, i bambini sono stati per lei la carica per superare ogni difficoltà, dandole coraggio e aiutandola a ritrovare la speranza. Ogni canzone è un grazie a loro, è una sfumatura della vita insieme, una declinazione del loro amore. “Per il mondo che verrà” è un disco dedicato ai figli, agli uomini di domani, alle future generazioni, perché tutto nella vita passa o può crollare, ma solo una cosa resta per sempre: l’amore, ed è quello il bagaglio spirituale che viene affidato a loro, sperando lo portino sempre con sé.
Particolarmente suggestivo il luogo che accoglie la serata. Il complesso di Villa Rizzani, edificato tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo, sorge su un’altura alle porte del Comune di Pagnacco. La villa, oggi riadattata a nuova destinazione dopo i danni del terremoto del 1976, accoglieva nei mesi estivi la famiglia Rizzani che, come molte famiglie borghesi di fine 800, aveva costruito la propria dimora di villeggiatura nelle campagne di Pagnacco. Il Parco, anche quando è passato alla proprietà della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ha mantenuto il suo impianto all’inglese: una forma a conchiglia che si estende sul retro della villa, dalla quale si può apprezzarne la forma irregolare. Tutta la rassegna è ad ingresso gratuito (previa prenotazione sul sito www.palchineiparchi.it) con la possibilità di aderire liberamente alla campagna di raccolta fondi green per finanziare il progetto “Dopo la tempesta Vaia – Insieme per la rinascita dei boschi”. Info: www.palchineiparchi.it e canali social della rassegna (Fondazione Luigi Bon – 0432.543049 – info@palchineiparchi.it).
Silvia Michelotti
CERVIGNANO – Parte da Cervignano del Friuli il tour estivo dei Nomadi! La band più longeva della storia della musica italiana, entrata nell’immaginario collettivo di intere generazioni, si esibirà sabato 19 giugno (ore 20) al Parco Europa Unita, nel cartellone della stagione musicale del Teatro Pasolini a cura di Euritmica (concerto incluso negli abbonamenti musica e omnibus). Nello spazio verde saranno garantite distanze, tracciamenti, igienizzazioni e tutti i provvedimenti anti-assembramento.
La musica non si ferma, e per i Nomadi, il gruppo capitanato da Beppe Carletti, che si sta avviando verso il traguardo dei 60 anni di attività, la musica non si è comunque mai fermata: il 23 aprile di quest’anno è uscito un nuovo album di inediti “Solo esseri umani”, per la prima volta su etichetta Bmg. «Valori. Amore. Vita. Queste tre parole sono state il punto di partenza per ogni singola traccia inclusa in questo album, ricco di spunti di riflessione sulla nostra esistenza e sul momento complesso che stiamo vivendo – affermano i Nomadi – e la prima sorpresa di questo progetto è il brano che da il titolo all’album “Solo Esseri Umani”, cantato insieme al nostro storico amico, Enzo Iacchetti». L’album è stato anticipato dal primo singolo ufficiale “Frasi nel fuoco”, un brano pieno di vita, dedicato a chi vuole continuare a sperare, a guardare al futuro per arricchire questo presente, che spesso risulta essere complesso ed invalicabile. Beppe Carletti, storico leader dei Nomadi, racconta: «Il brano “Frasi nel fuoco” è la voglia di vivere pura, tenacia e determinazione. È un inno alla vita e all’amore per la vita a dispetto di ogni difficoltà. È un brano vivace che conferma il nostro bisogno di ripartenza, di un’esistenza piena».
Oltre al nuovo album, nel repertorio del concerto verranno riproposti i brani che hanno segnato la storia della musica italiana e del gruppo, nato nel 1963, che non ha mai smesso di rinnovarsi, senza tradire lo spirito nomade che lo contraddistingue. Sul palco di Cervignano si esibiranno dunque: Beppe Carletti, tastiere, fisarmonica, cori / Cico Falzone, chitarre, cori / Daniele Campani, batteria / Massimo Vecchi, basso, voce / Sergio Reggioli, violino, voce / Yuri Cilloni, voce. Ultimi biglietti online sui circuiti Vivaticket e Ticketone. Il giorno del concerto la biglietteria al Parco Europa apre alle 18.30. Info: +39 0432.1720214, mail: tickets@euritmica.it
I Nomadi